Data: 

10 Jul 2023

Autore: 

PREO AG

Software usato


Come uno dei pionieri nella compravendita a livello europeo di licenze software usate, PREO si è già impegnata negli anni 2000 per un commercio legalmente sicuro di software usato. Questo obiettivo è stato raggiunto al più tardi con sentenze senza precedenti della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) e, successivamente, della Corte di giustizia federale (BGH) negli anni 2012 e 2013, in cui la rivendita di software standard usato è stata dichiarata legittima sulla base del cosiddetto principio di esaurimento. Tuttavia, ci sono alcune condizioni che devono essere soddisfatte sia al momento dell'acquisto che della vendita, in modo da non incorrere in problemi imprevisti durante gli audit del software futuri, che possono portare a costose versioni successive e possibili sanzioni nel peggiore dei casi.


Gli esperti di licenze di PREO raccomandano quindi di puntare solo su offerte di fornitori esperti e affidabili, con i quali sei protetto dal punto di vista normativo. Cosa dovresti considerare quando scegli un fornitore in ogni caso, lo scoprirai nella nostra lista di controllo, che puoi scaricare gratuitamente qui.



Il principio di esaurimento si applica anche alle licenze software usate

Quanto meglio i responsabili IT conoscono la legislazione vigente, tanto più facile sarà per la loro azienda sfruttare i vantaggi derivanti dall' acquisto o dalla vendita di software standard usati. Tra questi si annoverano soprattutto:


  • Più margine di manovra finanziario nel budget riservato alle risorse IT grazie agli elevati risparmi sui costi correnti delle licenze fino al 70% rispetto alle nuove versioni e alla monetizzazione delle licenze non più necessarie. 
  • Riduzione del rischio attraverso la riduzione delle dipendenze, ad esempio nel caso di un vendor lock-in per soluzioni completamente Cloud.
  • L'ingresso in un'economia circolare a basse emissioni di carbonio e a basso consumo di risorse per una maggiore efficienza e sostenibilità nel settore IT.


La Corte di Giustizia dell'Unione Europea e la Corte Federale di Giustizia hanno già creato una chiara base giuridica per la compravendita di software usato anni fa, che ha ormai dimostrato la sua validità in tutta Europa. In Svizzera la situazione giuridica è simile. Anche in questo caso vale il principio dell'esaurimento. Ma cosa significa questo nel senso delle rispettive sentenze:


Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 2012: il software usato può essere rivenduto in linea di principio (sigla C-128/11)


Il 3 luglio 2012 la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che il software usato può essere rivenduto. Il Tribunale ha dichiarato che il principio dell'esaurimento del diritto di distribuzione si applica non solo quando il titolare del diritto d'autore commercializza le copie del suo software su un supporto informatico (CD-ROM o DVD), ma anche quando distribuisce il software scaricando tale software da un sito internet. La messa a disposizione di una copia fisica o non fisica e il trasferimento a titolo oneroso del diritto d'uso a tempo indeterminato devono essere valutati come una vendita, in quanto la proprietà di tale copia viene trasferita.


"Anche se il contratto di licenza iniziale contenesse un divieto di rivendita, il titolare del diritto non potrebbe più opporsi alla rivendita della copia immessa sul mercato con il suo consenso".

Sentenza della Corte Federale di Giustizia del 2013: conferma della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (sigla I ZR 129/08)


Il 17 luglio 2013, la Corte Suprema ha riconosciuto pienamente le sentenze della Corte di Giustizia Europea. In tal modo ha confermato la legalità della distribuzione di licenze software usate. Secondo la Corte Suprema, tuttavia, colui che invoca l'esaurimento deve dimostrare, mostrando delle prove, che le condizioni dell'esaurimento siano soddisfatte. L'esaurimento del diritto di distribuzione del titolare del diritto d'autore è subordinato a determinate condizioni. L'ufficio stampa della Corte Federale di Giustizia ha dichiarato:


"Ciò include, tra l'altro, il fatto che il titolare del diritto d'autore abbia concesso al primo acquirente il diritto di utilizzare tale copia senza limiti di tempo. Inoltre, l'acquirente successivo di una copia del software può invocare con successo l'esaurimento del diritto di distribuzione di tale copia solo se il primo acquirente ha reso inutilizzabile la sua copia".

(Fonte: comunicato stampa 126/2013 del 18/7/2013)

Sentenza della Corte Federale di Giustizia 2014: i contratti multilicenza possono essere suddivisi (sigla I ZR 8/13)


L'11/11/2014 la Corte Federale di Giustizia ha eliminato le ultime incertezze giuridiche. Il tribunale ha confermato che i contratti multilicenza possono essere scissi se si tratta di diritti d'uso autonomi. Questo è il caso, ad esempio, quando più licenze di Microsoft Office vengono vendute con un unico numero di contratto. I giudici della Corte Federale di Giustizia hanno dichiarato:


"Se il primo acquirente (…) ha acquisito una licenza che consente l'uso di più copie autonome del software (i cosiddetti contratti multilicenza), ha il diritto di rivendere il diritto di utilizzare il software in questione a un numero di utenti da lui determinato e di continuare a utilizzarlo per il numero rimanente di utenti. Le singole licenze sono diritti d'uso autonomi che possono essere trasferiti in modo indipendente."


Affinché il principio dell'esaurimento venga applicato, devono essere soddisfatte condizioni specifiche.


Di norma, quando una azienda effettua un acquisto, ha il diritto di rivendere l'oggetto dell'investimento a chiunque e in qualsiasi momento. Questo principio si applica ai macchinari, alle apparecchiature per ufficio o anche ai classici software. Tuttavia, a causa dell'immaterialità e della facilità di copiatura, ci sono alcune condizioni speciali che si applicano alla vendita di software. Affinché il cambio di proprietà sia legale, secondo la sentenza della Corte Federale di Giustizia è necessario:

  1. che il software sia stato immesso sul mercato al momento della prima vendita con il consenso del produttore nel territorio dell'UE o di un altro Stato membro dello Spazio Economico Europeo (SEE).

  2. La licenza deve essere a tempo indeterminato.

  3. Se l'acquirente nel software usato scarica il programma dall'offerta di dati del produttore dopo l'acquisto delle licenze usate e il programma contiene già miglioramenti e aggiornamenti, ciò deve essere coperto da un contratto di manutenzione stipulato tra il proprietario del copyright e il primo acquirente. Il nuovo acquirente ha il diritto di utilizzare l'ultima versione disponibile nell'ambito del contratto di manutenzione e di ricevere patch di sicurezza e aggiornamenti.

  4. Tutti i precedenti proprietari delle licenze software usate devono aver rimosso in modo permanente le loro rispettive copie dai loro computer.



Grazie a PREO – massima sicurezza nella compravendita di software usato


Per noi è di fondamentale importanza una gestione delle transazioni di software usati che sia conforme alle normative. Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione Europea e della Corte Federale di Giustizia costituiscono pertanto solo i requisiti minimi. Nella pratica quotidiana, i clienti di PREO ricevono una maggiore sicurezza e trasparenza ogni volta che completano una transazione riguardante contratti multilicenza usati. Approfittano di questo vantaggio di conformità in tutti i tipi di test di licenza o audit di conformità, rendendo PREO un partner professionale riconosciuto per le piccole e medie imprese, le grandi imprese, le organizzazioni e le amministrazioni pubbliche. Ciò è dimostrato da oltre un milione di transazioni di licenza effettuate in modo sicuro e da numerosi progetti per aziende rinomate di diversi settori.


5 vantaggi per chi utilizza il software usato di PREO

  1. Un coordinamento interno più semplice: l'uso di licenze software usate richiede spesso il consenso e l'approvazione di membri interni. È quindi importante essere in grado di eliminare immediatamente tutte le preoccupazioni dal punto di vista legale con il riferimento al sistema Safe3 e alla responsabilità civile per danni patrimoniali di PREO.

  2. Risparmia molto lavoro al tuo ufficio legale: il nostro avvocato è pronto a rispondere alle domande dei tuoi avvocati in modo rapido, vincolante e soddisfacente.

  3. Nessun problema con i documenti mancanti durante gli audit: poiché divulghiamo tutto e ti forniamo tutte le prove, non avrai problemi a presentare immediatamente i documenti richiesti durante gli audit, invece di dover aspettare che vengano forniti da terzi.

  4. L'assicurazione integrata ti protegge anche nel peggiore dei casi: la copertura finanziaria in caso di errore sottolinea gli elevati standard di sicurezza PREO. 

  5. Una rivendita successiva è possibile senza complicazioni: se sei diventato legalmente proprietario di software usato e puoi dimostrare di averlo acquistato legalmente, puoi rivendere le licenze in qualsiasi momento e generare entrate aggiuntive.  


Hai domande sull'uso sicuro del software usato nella tua azienda? Gli esperti di licenze PREO saranno lieti di fornirti consigli e proporti un'offerta senza vincoli.